Tris di carciofi
Come il tris di funghi porcini questo tris allieterà il palato di tutti coloro che amano i carciofi
Come il tris di funghi porcini questo tris allieterà il palato di tutti coloro che amano i carciofi
E’ tempo di funghi porcini! Sarà un trionfo di funghi con questa ricetta, che sarà ampiamente apprezzata da chi ama il fungo porcino. Si tratta di tre preparazioni diverse di funghi che potete presentare tutte nello stesso piatto.
Chi ha detto che la bieta è una verdura da ospedale? Se cucinata bene e con gli ingredienti giusti può risultare davvero appetitosa. Volete una prova? date un’occhiata a questa ricetta e provate a realizzare le Coste di Bieta stufata in pentola. Dopo, fateci sapere se v’è piaciuto il piatto. Buon appetito!
Questo contorno si accompagna benissimo agli arrosti di carne di maiale.
Buonissima e delicata insalata. Può sostituire un secondo.
E’ un piatto che faceva mia nonna da bambina ed era l’unico modo per farmi mangiare le verdure.
Buonissimo contorno di pomodorini conditi dal sapore dolce-piccante e poi cotti al forno. Potete cuocerne di più e metterli sott’olio: durano un anno in barattolo. Potete usarli per farcire crostate salate o come antipasto.
Contorno tipicamente modicano che a casa mia si è sempre preparato per accompagnare la carne arrostita sulla brace. Stamattina al mercato ho trovato i primi fagiolini freschi. Non ho saputo resistere nonostante il prezzo ed ho deciso di prepararne una parte secondo questa ricetta. Le dosi che indico bastano per 4 persone.
Si sa che la cucina contadina era prima di tutto specializzata nel cercare di sprecare il meno possibile. Così che dopo aver fatto il pane nel forno a legna, ci sarà stato chi avrà pensato a come non sprecare la brace che avanzava ancora calda! È nata così questa ricetta che ritroviamo con piccole variabili
Buonissima e gustosa a chi l’ha assaggiata è piaciuta tantissimo. Anche se pesante, una volta ogni tanto si può mangiare.
Sono buonissimi ed anche leggeri perchè non soffritti.
Una cosa (per me) avvilente sono le verdure lesse e condite solo con olio e limone. Per carità buone, ma richiamano molto i menù ospedalieri. Questa ricetta era una di quelle che preparava mio padre, che ripeteva sempre di averla imparata dalle signore che lo tenevano a pensione durante gli anni dell’università. In genere lui
Questa ricetta è stata suggerita da Francesco Zamparo, Presidente dell’Associazione per la Valorizzazione dell’Asparago Bianco del Friuli Venezia Giulia.
Ricetta tipicamente romana, ma che a me piace moltissimo, per cui – essendo i carciofi di stagione – mi sto sbizzarrendo nella loro preparazione. Per l’alto contenuto di tannini presenti nei carciofi, a questo piatto va abbinato un vino bianco come, ad esempio, il Pinot Grigio.
Si puo’ servire come contorno di carne, pesce o uova fritte.
Un modo diverso (e di rapida realizzazione) di gustare i finocchi secondo una ricetta della mia amatissima nonna, riproposta di recente, con grande successo, anche dalla mia mamma!
Questa ricetta è del Sudtirol dove sono abituati a utilizzare il burro, ma voi potete sperimentare variando la ricetta.
Questo piatto nasce da una ricetta tipicamente napoletana, viene preparata la sera della vigilia di Natale, nei tempi antichi si aggiungevano poco per volta gli avanzi della cena e del pranzo, in modo che l’insalata si rinforzasse sempre di più e venisse consumata dopo qualche giorno. La mia variante a questa ricetta sono i broccoli