Sono tante le tematiche che ruotano attorno al mondo del cibo e che necessitano di un coinvolgimento diretto dell’opinione pubblica: il diritto di tutti ad un’alimentazione completa e di qualità, la lotta allo spreco alimentare, la prevenzione dell’obesità infantile, l’importanza di una pausa pranzo sana ed equilibrata anche a scuola e a lavoro. Il Giornale del Cibo, che negli anni ha approfondito più volte questi argomenti, ha deciso di fare un passo avanti e di dare uno spazio ancora maggiore a queste tematiche, verso le quali i lettori hanno dimostrato particolare interesse. Ad aprile 2018 è nata così questa sezione, interamente dedicata alle nostre campagne di sensibilizzazione.
Dopo #CrescereAtavola, il focus che da aprile a novembre 2018 abbiamo dedicato alla prevenzione dell’obesità infantile, inauguriamo quindi la nostra seconda campagna di sensibilizzazione. Questa volta ci concentreremo sulla #BuonaPausaPranzo, quella che studenti, ma soprattutto lavoratori, fanno spesso fuori casa, e a cui non sempre si presta la dovuta attenzione.
Insieme a voi esploreremo le abitudini degli italiani, parleremo dei rischi di un pasto poco equilibrato e del diritto di tutti ad una pausa pranzo completa.
Attraverso sondaggi, articoli di approfondimento, interviste, video e test, lavoreremo per dare voce ai vostri dubbi, alle vostre idee, e per analizzare la tematica senza tralasciare nessun punto di vista.
I risultati della campagna #BuonaPausaPranzo, verranno presentati il 3 dicembre 2019 alle ore 18:00. Li analizzeremo e commenteremo insieme ad esperti del settore, che ci aiuteranno a definire un quadro generale sulle abitudini degli italiani in pausa pranzo.
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Una pausa pranzo salutare e condivisa con amici e colleghi ci rende più sereni e ci aiuta a restare in salute. Questo è ciò che emerge da numerosi studi e trova conferma anche in quanto ci avete raccontato durante la campagna dedicata alla #BuonaPausaPranzo. Nel corso dell’iniziativa, infatti, lo scorso anno abbiamo avuto modo
Martedì 3 dicembre sono stati presentati a Milano i dati della campagna #BuonaPausaPranzo condotta da Il Giornale del Cibo e dal nostro editore CIRFOOD, per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di una Pausa Pranzo sana, varia e bilanciata. Dopo esserci occupati di alimentazione infantile, nel 2018, con la campagna #CrescereaTavola, quest’anno ci siamo infatti dedicati alle
Segui la diretta streaming sulla nostra pagina Facebook Dopo #CrescereATavola, campagna di sensibilizzazione che ha dato ampio spazio al tema della sana alimentazione infantile, Il Giornale del Cibo e CIRFOOD puntano adesso i riflettori su un momento della giornata a cui non sempre si presta la dovuta attenzione: la pausa pranzo, quella che studenti, ma soprattutto
Quando mangiamo in compagnia siamo più felici e più produttivi. Tra le molte ragioni per evitare di trascorrere la pausa pranzo davanti al pc, dunque, dobbiamo aggiungere anche quella psicologica: alcuni studi, infatti, dopo aver dimostrato che pranzare davanti al computer può avere conseguenze sulla salute, hanno fatto emergere come condividere il pasto
Se il pranzo della domenica è una vera e propria istituzione nelle case degli italiani, non ci sorprende scoprire che anche nel resto della settimana quello di mezzogiorno sia considerato il pasto fondamentale della giornata. E proprio l’importanza del pranzo, così radicata nella cultura del Belpaese, spiega l’attenzione dedicata ad esso. Vediamo, dunque,
Mangiare in modo sano ed equilibrato significa aiutare il nostro organismo a dare il meglio in ogni situazione: questo è importante anche sul lavoro, perché la giusta combinazione di alimenti permette di tornare alle nostre attività senza sentirsi appesantiti e insonnoliti o, viceversa, ancora affamati, e ci fa rendere meglio durante le ore
Per la maggioranza degli italiani il momento del pranzo è irrinunciabile, tant’è che ben 8 lavoratori su 10 si fermano per un’ora ogni giorno e, in questo lasso di tempo, ne approfittano prima di tutto per svagarsi. Tuttavia, come abbiamo visto nel corso della nostra campagna dedicata alla Buona Pausa Pranzo, non è
Come trascorrere la pausa pranzo e quali opzioni poter scegliere per poter consumare un pasto sano sono tematiche che coinvolgono moltissimi italiani. Secondo quanto emerso durante la campagna dedicata alla Buona Pausa Pranzo de Il Giornale del Cibo, per circa 2 italiani su 10 la modalità preferita è la mensa aziendale, quando prevista
Più di sei italiani su dieci pranzano fuori casa, durante la settimana e durante il weekend, almeno una o due volte al mese. Il 62,4% consuma anche la cena al ristorante con la stessa frequenza. Questo è quanto emerge dal Rapporto Annuale 2018 della Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE) che sottolinea anche come
Più di 6 italiani su dieci pranzano fuori casa durante la settimana. Per molti di essi è una scelta obbligata per ragioni di lavoro e le alternative per la pausa pranzo fuori casa sono sempre le stesse: mense aziendali, ristorazione, “schiscetta”. Secondo il rapporto Fipe 2018, il 75,7% degli intervistati predilige bar, ristoranti
Non per tutti i lavoratori italiani è possibile tornare a casa per la pausa pranzo, cucinando e seguendo i propri gusti tanto quanto le esigenze alimentari personali. La maggioranza, infatti, si trova a trascorrere la pausa pranzo fuori casa e, come abbiamo visto presentando i dati raccolti da Doxa-Ancit, si divide tra l’ufficio, la
Che la si chiami lunch box o schiscetta, l’abitudine di portarsi il pasto da casa per il pranzo al lavoro sembra piuttosto diffusa tra gli italiani, almeno in mancanza di valide alternative. L’indagine Doxa – Ancit (Associazione Nazionale Conservieri Ittici) 2017 parla di 18 milioni di persone che fanno pausa pranzo, di cui
La pausa pranzo in mensa è soltanto un miraggio per almeno la metà degli italiani. Più diffusi sono sicuramente i buoni pasto, che rappresentano una via di mezzo, perché consentono al lavoratore dipendente di pranzare in alcuni locali convenzionati con la libertà di scegliere come comporre il menù. Un’occasione persa, almeno per ora,
Pranzare fuori casa, durante la settimana, è un’abitudine sempre più diffusa nel nostro Paese: il Rapporto ristorazione 2018 della Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi – ha confermato infatti una crescita rispetto al 2017 e ha evidenziato che il 66,7% degli italiani consuma questo pasto fuori casa di media una o due
Quale significato ha la pausa pranzo? E com’è quella degli italiani? Dati, ricerche e articoli ci raccontano che si mangia di corsa, sempre più velocemente, facendo altro: dalle telefonate personali agli acquisti su Amazon. Eppure, nelle sue trasformazioni e nel rincorrere sempre un tempo che sfugge, la pausa pranzo degli italiani non perde
Ci siamo spesso occupati di tematiche legate alla sana alimentazione e corretti stili di vita, con la collaborazione di esperti che sottolineano come cibo e salute siano strettamente legati e come mangiare sano sia un’abitudine quotidiana che ci permette di prevenire e combattere moltissime malattie croniche e fastidiosi disturbi. Lo abbiamo visto anche nella
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