Cosa pensa di Masterchef Sonia Peronaci? Secondo Chef Rubio, qual è il piatto più estremo dello street food italiano? Perché Carlo Petrini non é favorevole al TTIP? Esplorare gli ingredienti più autentici e genuini del lavoro e della personalità degli chef televisivi, fare chiarezza su fatti, eventi, decisioni che hanno un impatto sulla nostra salute e la nostra alimentazione sono gli scopi di questa rubrica dalla duplice personalità. Talvolta leggere, talvolta impegnate, le nostre interviste di volta in volta chiamano in causa i protagonisti del food per chiedere il loro parere su argomenti d’attualità e su dibattute questioni di carattere alimentare.
Era un tiepido week-end di Maggio quando, al grido di ‘furgoncini d’Italia unitevi’, schiere di farinate, miasse, lampredotti, olive ascolane, arancini e street-eccellenze di ogni razza e dimensione si riversarono a Fontanellato (Parma), per cingere i bastioni della Rocca di San Vitale. E fu subito Castle Street Food. La Merenda nei Castelli d’Italia, festival del
Travolti dall’estasi degli street-assaggi, vagando tra Apecar e Food Truck, al Castle Street Food ci siamo imbattuti in Chef Rubio, l’uomo che ha prestato fegato e cultura gastronomica ad una causa encomiabile: la tradizione italiana del cibo di strada. Ex rugbista, instancabile viaggiatore e autore di due libri, Rubio è un sacco di cose ma
C’era un tempo in cui quando si nominava il termine food blogger (e blogger in generale), l’interlocutore restituiva un eloquente sguardo vacuo. Oggi non è più così: i blog sono un riconosciuto mezzo di informazione e sono seguiti alla stregua di giornali e riviste, inclusi ovviamente quelli che parlano di cibo e di cucina. Questa
“Un’operazione a tutto vantaggio dei grandi gruppi”: è così che Carlo Petrini si esprime a proposito del TTIP, accordo commerciale in corso di negoziato tra Europa e U.S.A. che dovrebbe portare ad un’integrazione dei due mercati. Un obiettivo che andrebbe conseguito non solo riducendo i dazi doganali, ma anche appiattendo le differenze sulle procedure impiegate
CIR Food, azienda di ristorazione che da oltre 40 anni nutre l’Italia, servendo ogni anno 76 milioni di pasti presso scuole, ospedali, aziende e locali commerciali, ad Expo 2015 avrà un ruolo di grande responsabilità. Come è stato annunciato a Milano il 18 Dicembre, infatti, L’Esposizione Universale le ha affidato in gestione i servizi di
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