Giulia Zamboni Gruppioni Petruzzelli

Giulia è nata a Bologna ma geni, pancia e cuore sono pugliesi. Scrive principalmente di tendenze alimentari e dei rapporti tra cibo e società. Al mestolo preferisce la forchetta che destreggia con abilità soprattutto quando in gioco c'è l'ultima patatina fritta. Nella sua cucina non deve mai mancare... un cuoco!
cioccolato Biondo

Il cioccolato biondo (che fa impazzire il mondo): cos’è e come farlo a casa

  Quanti colori ha il cioccolato? Tre, verrebbe da dire: fondente, bianco e al latte. E invece no! Per la gioia di tutti i golosi – e con buona pace della dieta – alla palette del cacao si è aggiunta di recente non una, ma ben due tonalità in più.  Se il cioccolato rosa costituisce

Chewing gum aumenta la concentrazione

Masticare chewing gum aumenta la concentrazione?

  Il chewing gum è uno dei rimedi più comuni per contrastare il rischio dell’alito cattivo ed è proprio per questo che, in mancanza della possibilità di lavarsi i denti, molti di noi fanno ricorso a questa comoda alternativa a spazzolino e dentifricio. Per alcuni, poi, la gomma da masticare è anche un diversivo, un

Prosecco made in Italy: la sua grande richiesta è un’opportunità o una minaccia per i luoghi di produzione?

  Nel maggio 2016, la Rai ha mandato in onda un servizio di Report dedicato al Prosecco, inteso sia come territorio specifico, sia come prodotto: il celebre vino frizzante alla base dei brindisi nostrani, nonché ingrediente principale di cocktail di successo come lo spritz. Del territorio, la nota trasmissione approfondiva principalmente le difficoltà di alcuni

gare di cibo

Gare di cibo: le sfide culinarie più bizzarre al mondo (secondo noi)

  L’uomo è un animale sociale, certo, non è una novità. Ma è anche un animale competitivo, almeno a giudicare da certe situazioni in cui, ad esempio, c’è di mezzo il cibo. Lasciamo da parte le challenge, ovvero le sfide che di solito nascono e si consumano soprattutto sul web, con prove spesso fisicamente provanti

settore birra lavoro

Cresce l’occupazione nel comparto birra: ecco i 5 profili più richiesti

  Destagionalizzata e con un assortimento estremamente diversificato, nell’ultimo decennio la birra è comparsa con crescente frequenza sulle nostre tavole, al punto che sempre più italiani (e italiane) la consumano, anche in inverno e non solo con la pizza. A piacere è soprattutto la “bionda”, ma la birra soddisfa quasi tutti i gusti: lo dimostra

ristorante degli ordini sbagliati

Il Ristorante degli ordini sbagliati: ogni piatto è una sorpresa

  Immaginate di andare al ristorante una sera. Qual è la cosa che vi darebbe più fastidio: attendere a lungo prima di essere serviti? Trovare un cameriere insolitamente distratto? O magari ricevere un piatto diverso da quello che avete chiesto? Tutte queste cose succedono al Ristorante degli ordini sbagliati di Tokyo. Ma la reazione degli

burger vegetale

Meat sounding: è giusto chiamare “carne” ciò che non lo è?

  Il problema della produzione e del consumo di carne è stato sollevato da tempo. La filiera alimentare e il sistema sociale in generale, infatti, si interrogano sugli aspetti ecologici, salutistici, etici ed economici di questo tema, più o meno nuove sono invece le due risposte del mercato, nate per far fronte alle nuove tendenze

calcolo calorie

Il calcolo delle calorie è davvero un sistema affidabile per dimagrire?

  Se avete mai provato a fare una dieta, ve ne sarete sicuramente accorti: perdere chili è un processo lungo, difficile, soprattutto da una certa soglia in poi. E questo nonostante l’impegno, la frustrazione e il calcolo attento delle calorie ingerite e consumate. Tante calorie entrano, altrettante devono essere smaltite: questo, semplificato, l’assioma principale di

degustazione acqua

Degustazione di acqua: come si fa e come si diventa idrosommelier

  Incolore, inodore e insapore: l’acqua è, per antonomasia, l’elemento privo di cromia, aroma e gusto. Eppure, numeri e fatti sembrano confutare questa tradizionale definizione. Gli italiani, dicono le ricerche, sono infatti al primo posto in Europa per il consumo di acqua in bottiglia e il 65,8% di loro dichiara di avere persino una marca

bambina che sfoglia un libro

Educazione alimentare: 13 libri per bambini sul cibo

Dalla mela di Biancaneve, alla pappa al pomodoro di Giamburrasca, alle triglie di Pinocchio, fino alle briciole di pane di Pollicino, la narrativa per l’infanzia è costellata di cibo che, a seconda delle situazioni, può essere fonte di piacere, strumento di coercizione o oggetto magico. La simbologia cambia ma raramente – almeno nelle fiabe classiche

donna che tiene in mano delle uova

Alimenti simbolo di ribellione: quando il cibo diventa una forma di protesta

Cibo significa tante cose: all’atto pratico è prima di tutto alimentazione e nutrimento. Sul piano sociale è condivisione, legame, identità. Su quello economico è merce di scambio, generatore di lavoro e affari. Quando entra nella sfera politica, il cibo può assumere ruoli coincidenti a quello pratico, sociale ed economico. Oppure no. O meglio può, a

bambini che innaffiano il giardino

Agrinido, agriasilo e agritata: l’agricoltura può essere educazione?

  Per fare un tavolo ci vuole un fiore. Ce lo hanno insegnato da piccoli, sulle note di una filastrocca musicale che spiega come dietro ai più comuni oggetti in legno si nasconda un lungo processo di fioritura, inseminazione e crescita vegetale. Un messaggio tanto importante quanto, spesso, solo teorico, soprattutto in contesti cittadini in

risparmiare sulla spesa

Private label alimentare: comprare prodotti a marchio del distributore conviene?

      Cos’hanno in comune la linea di prodotti Coop, Conad, Pam, Esselunga e Carrefour? All’apparenza nulla: sono diversi i marchi, i colori e i prezzi, eppure qualcosa che li avvicina c’è. Si chiama private label alimentare e identifica la pratica di vendere, con il nome del supermercato stesso o con un nome di

lavori futuri food

Lavori futuri nel mondo del cibo: come cambiano le professioni food

    Secondo il rapporto ONU 2017, nel 2050 saremo quasi 10 miliardi di persone, 8,6 solo nel 2030: anno cruciale anche per il raggiungimento degli obiettivi contenuti nell’Agenda sullo Sviluppo Sostenibile, il programma sottoscritto da 193 Paesi membri delle Nazioni Unite nel 2015 a garanzia di azioni condivise nel segno della prosperità delle persone

gusto e dna

I gusti sono ereditari? Se quello che ti piace è scritto nel DNA

    De gustibus non est disputandum, dicevano i latini. Ovvero: dei gusti non si discute, perché ciascuno ha i propri ed essendo soggettivi vanno accettati come tali, senza metterli in dubbio. In dubbio forse no, ma sotto la lente – oggettiva – della scienza, sì. Capire come mai preferiamo alcuni sapori rispetto ad altri

misofonia disturbo

Misofonia: se non sopporti il rumore di chi mastica

“Ciomp ciomp”, “gnam gnam”, “slurp”: i fumetti ci hanno insegnato che per ogni azione c’è un’onomatopea capace di descriverla e che anche i rumori fatti con la bocca possono essere riprodotti in poche, ma significative, sillabe. Spesso però la carta è più sintetica e benevola della realtà in cui mandibole ruminanti, dimentiche dell’antico monito “si

nutella storia

Storia della Nutella e di altre ricette nate per errore

    Non tutte le ciambelle vengono col buco. E non tutte le creme nascono Nutella. Questione di ricetta, certo. Di abilità, ovvio. Ma anche di fortuna, casualità e intuito: questi sono gli ingredienti della storia della Nutella e delle sue origini, e di altre ricette famose nate per errore. Infatti, per quanto la distrazione

food trend su instagram

Cibo glitter, ugly, dark: Instagram può cambiare il modo in cui mangiamo?

    Nel 2018 la foto con più like su Instagram è stata quella di un uovo. Ma non un uovo cotto in qualche ricetta speciale, e nemmeno appartenente a una razza particolarmente rara. Non un uovo preistorico, né creato da tecnologie portentose: un semplice, banale, insignificante uovo di gallina, su sfondo bianco, con il

sesto gusto

Oleogusto: il sesto sapore che spiega perché ci piace il grasso

    Dolce, salato, amaro e aspro: se anche voi siete cresciuti con la convinzione che i gusti siano solo quattro, potrebbe stupirvi sapere che abbiamo, da tempo, raggiunto le dita di una mano e che, da pochi anni, si è persino aggiunta un’unità in più al conto. Di cosa stiamo parlando? Di umami, il