Sono l’incubo dei bagnanti, che, ogni estate, durante i bagni al mare sperano di non imbattersi in queste creature gelatinose e dai tentacoli decisamente urticanti. Ma se da esseri poco amati e pericolosi diventassero, invece, importanti e sostenibili riserve alimentari? Fantascienza? In realtà no, perché in alcuni Paesi asiatici, come Cina e Thailandia, da
Gli insetti sono il cibo del futuro, un futuro che ormai non è troppo lontano. Di questo sono convinti Davide Rizzoli e Aurora Pintarelli, promotori e fondatori di Mini’s Food, giovane start up trentina che si pone l’ambizioso obiettivo di rendere appetitosi gli insetti commestibili e abbattere la barriera della diffidenza nei confronti di
“Nel 2050 saremo tutti vegani, e i più fortunati tra noi potranno mangiare gli insetti”, cantano gli Eugenio in via di gioia, irriverente band torinese, in un brano che immagina il futuro prossimo tra innovazione e distopia. L’idea, sorprendentemente, è più vicina alla realtà di quanto si possa pensare: infatti, proprio gli insetti sono stati
Newsletter
Compila il form e iscriviti ora alla newsletter de Il Giornale del Cibo. Riceverai ogni giovedì una selezione degli articoli, delle ricette e degli eventi più rilevanti della settimana sul mondo del food e dintorni.