Lo scorso anno, ha avuto grandissima risonanza internazionale la notizia del primo “negozio climatico” al mondo. Il progetto è stato portato avanti da Felix, il più importante marchio alimentare svedese, che ha pensato di aprire nel pieno centro di Stoccolma un negozio temporaneo, The Climate Store, dove i “prezzi” degli alimenti riflettevano il loro
Per poter essere sicuri di ciò che mangiamo è fondamentale conoscere bene il prodotto, e l’unico modo per farlo è guardare l’etichetta. L’etichetta dei prodotti alimentari, infatti, si può considerare come la loro “carta d’identità”: ci darà tutte le informazioni necessarie per sapere come sono stati ottenuti, da dove provengono, come conservarli e molto
La scadenza dei cibi è sicuramente una tra le prime cose che si guarda in etichetta, seguita dalla lista ingredienti, dalla tabella nutrizionale e così via. Generalmente, una volta acquistato quello che volevamo, a meno che non si debba consumare subito, riponiamo la spesa nel frigo, nel freezer o nella dispensa di casa. A
Il gelato è un dolce alimento, che tutto il mondo ama gustare. Con l’avvicinarsi dell’estate e del caldo, chi non è tentato di consumare un buon gelato? L’Italia, poi, è una delle più grandi produttrici di gelato a livello internazionale e i gusti che si possono trovare oggi sono tantissimi: dai classici alla crema,
Spesso scritte in caratteri molto piccoli, oppure ricche di asterischi e notazioni, le etichette restano il principale alleato dei consumatori durante la spesa, non soltanto per valutare con attenzione i valori nutrizionali. È qui, infatti, che è possibile trovare informazioni fondamentali su provenienza e qualità di ciò che stiamo acquistando e ricostruire alcuni
Quello delle etichette alimentari nel nostro Paese è un terreno scivoloso. Tra prodotti “senza” e prodotti “con”, claim pubblicitari e campagne, come quella contro l’olio di palma capaci di modificare il mercato, nella domanda e nell’offerta, il consumatore esce confuso dal supermercato, ritrovandosi, forse a causa di troppe informazioni, disinformato. Questo tema è stato
Siamo sicuri di sapere da dove arriva il latte che beviamo a colazione o il formaggio che compriamo al supermercato? Sulle confezioni compare solo lo stabilimento in cui viene confezionato, ma nessuna traccia dell’origine, ma le cose, almeno da noi, sono cambiate. Per difendere il Made in Italy dei prodotti lattiero caseari, dal 19 aprile
Il mercato di quartiere non è sinonimo di approssimazione. Le leggi sull’etichettatura degli alimenti vanno rispettate, e se due terzi dei banchi presentano informazioni carenti, qualcosa non va, o nel sistema di divulgazione delle leggi o nello step della filiera che permette il passaggio dalla produzione alla vendita. Oppure, c’è qualcosa che non va nel
Newsletter
Compila il form e iscriviti ora alla newsletter de Il Giornale del Cibo. Riceverai ogni giovedì una selezione degli articoli, delle ricette e degli eventi più rilevanti della settimana sul mondo del food e dintorni.