Compie dieci anni il progetto Orti in Africa della Fondazione Slow Food per la Biodiversità e conferma l’impegno a realizzare, in diversi paesi del continente africano, spazi dedicati non soltanto alla semplice coltivazione di verdure e altri alimenti locali, ma anche all’educazione. Gli orti, infatti, coinvolgono in prima persona i bambini in età scolare
Se leggendo “bosco edibile” vi siete immaginati una cosa come la casetta di marzapane della fiaba Hansel e Gretel dei fratelli Grimm, sappiate che non potreste essere più lontani dal vero e, allo stesso tempo, più vicini allo scopo di questa nuova iniziativa milanese. Sì, perché la food forest che nascerà nei prossimi mesi
A Reggio Emilia alcuni dei centri estivi che hanno avuto l’opportunità di aprire in sicurezza si sono trasformati in banchi di prova per immaginare come gestire al meglio la ripartenza della scuola a settembre. È il caso dei centri Estate Junior – Reggiana Educatori, Kaleidos e Don Bosco, dove gli spazi dedicati ai bambini sono
Tutti ci siamo domandati, almeno una volta, perché un determinato cibo piace e un altro no e quali sono i fattori che condizionano il “gusto” per ciò che portiamo in tavola. Di questo (e molto altro) si occupano i ricercatori dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo che, insieme a CIRFOOD e a
Sappiamo bene quanto la chiusura delle scuole a causa dell’emergenza Covid-19 abbia pesato e pesi ancora sulle famiglie in tutta Italia che sono, tuttavia, anche preoccupate dalla necessità di garantire un rientro negli spazi scolastici in sicurezza. Proprio questo tema è al centro di “Nutriamo la Scuola”, il progetto di CIRFOOD e Comune di
Una scuola nuova, innovativa e capace di ripensarsi e non una semplice ripresa delle attività. Sono d’accordo Anna Ascani, Viceministra all’Istruzione, e Patrizio Bianchi, Cattedra Unesco Educazione, Crescita ed Eguaglianza Università di Ferrara, già coordinatore del Comitato degli esperti istituito presso il Ministero dell’Istruzione per la ripartenza, intervenuti. Insieme a Raffaella Curioni, Assessora a
La pandemia ha richiesto a tutta la società cambiamenti importanti in termini di comportamento e nuove abitudini. Come abbiamo visto in queste settimane occupandoci del progetto “Nutriamo la Scuola”, quest’ultima è uno degli ambiti che più ha sofferto, coinvolgendo, in particolare, i bambini, le bambine e le loro famiglie. La chiusura delle scuole, infatti,
Con la “Settimana del Cibo” entra nel vivo “Nutriamo la scuola”, l’innovativo progetto promosso da CIRFOOD, impresa italiana leader nella ristorazione scolastica, Comune di Reggio Emilia e Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo per immaginare un ritorno in classe (e a mensa) in sicurezza. Dal 6 luglio, i bambini e le bambine
Le scuole restano chiuse anche durante la “fase 2” e, anzi, si ripartirà a settembre. Nel frattempo è però cruciale, per chi lavora con bambini e ragazzi, trovare e sperimentare delle strategie per far sì che l’emergenza non rappresenti una totale battuta d’arresto in termini di attività didattiche, e non soltanto. Scuola, infatti, non
Le diete liquide ipocaloriche rientrano tra gli espedienti per perdere peso rapidamente, che con l’avanzare della primavera possono attirare chi vuole rimettersi in forma. Ma come funziona questo schema nutrizionale? E soprattutto, perché può essere nocivo per la salute e controproducente per i propositi di dimagrimento a lungo termine? Ci siamo già occupati di
La fame nervosa, spesso erroneamente confusa con i disturbi del comportamento alimentare, è una condizione innata e fisiologica, che spinge a mangiare più del dovuto e al di là delle reali necessità dell’organismo. Una recente pubblicazione ha trattato questa condizione, parlando di ‘falsi stimoli’ del cervello sul corpo, da non sottovalutare per le conseguenze
Dalla mela di Biancaneve, alla pappa al pomodoro di Giamburrasca, alle triglie di Pinocchio, fino alle briciole di pane di Pollicino, la narrativa per l’infanzia è costellata di cibo che, a seconda delle situazioni, può essere fonte di piacere, strumento di coercizione o oggetto magico. La simbologia cambia ma raramente – almeno nelle fiabe classiche
Ieri mattina a Milano, nel corso di un evento organizzato con il nostro editore, CIRFOOD, sono stati presentati i risultati della campagna di sensibilizzazione #CrescereATavola, ideata dalla nostra testata per promuovere la prevenzione dell’obesità infantile e incentivare i corretti stili di vita dei bambini. Da aprile a ottobre 2018, infatti, abbiamo collaborato con esperti
La scuola ha il compito di promuovere la cultura, ma anche di contribuire a 360° all’educazione di bambini e ragazzi, attraverso iniziative che promuovono l’educazione alimentare, ad esempio. Dopo aver intervistato un’insegnante della provincia di Udine e una di Macerata, abbiamo dato voce alla provincia di Catania, per scoprire cosa mangiano i bambini e
Con il rientro tra i banchi riparte la campagna ministeriale “Frutta e verdura nelle scuole”, che incoraggia il consumo di frutta da parte dei bambini e l’adozione di abitudini alimentari sane, sensibilizzando contemporaneamente sull’importanza di prevenire gli sprechi di cibo. L’educazione alimentare e la prevenzione dell’obesità infantile sono temi che Il Giornale del Cibo
A scuola non si studiano soltanto italiano, storia, geografia e le altre materie. Si impara anche a mangiare sano. Accanto alle famiglie, infatti, sono proprio le scuole ad avere un ruolo da protagonista nel veicolare messaggi positivi e buone abitudini per quanto riguarda il valore dell’alimentazione che, come abbiamo sottolineato più volte attraverso la
Abbiamo sottolineato spesso come l’educazione alimentare sia fondamentale fin dall’infanzia: un tema importante, sviluppato anche attraverso la nostra campagna “Crescere a tavola”, che ha tra gli obiettivi la prevenzione dell’obesità infantile. Insegnare ai bambini l’importanza della prevenzione e di un’alimentazione bilanciata, però, non è sempre facile, e per questo, sempre più spesso, vengono elaborati progetti
L’obesità infantile non dipende dalle merendine. È questa la conclusione alla quale sembra giungere l’AIDEPI (Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane), incrociando i dati forniti da OKkio alla salute – l’osservatorio nazionale del Ministero della Salute sul sovrappeso e l’obesità infantile dei bambini fra i 6 e i 10 anni –
Vi abbiamo raccontato della recente iniziativa di Donald Trump contro la sana alimentazione nelle scuole e del progetto della frutta al posto delle merendine lanciato a Bologna tra le critiche di alcune famiglie. La tesi di fondo di queste chiusure, che appaiono singolari, è sempre la stessa: i bambini non amano frutta e verdura. Siamo
Compila il form e iscriviti ora alla newsletter de Il Giornale del Cibo. Riceverai ogni giovedì una selezione degli articoli, delle ricette e degli eventi più rilevanti della settimana sul mondo del food e dintorni.