Arancine, pane e panelle, crocchè, pane ca meusa, sfincione, pasta con le sarde, cous cous… Dove vi stiamo portando? Ma senza dubbio a Palermo, capoluogo siciliano, una delle mete più apprezzate dell’estate (e non soltanto) capace di incantare turisti da tutto il mondo. Merito va dato anche alla cucina: ricca, variegata e molto gustosa.
In questi mesi vi abbiamo accompagnato in un lungo percorso culinario, svelandovi cosa e dove andare a mangiare a Palermo. Vi ricordate dello sfincione, della milza? Il nostro viaggio si arricchirà di molte mete ancora da esplorare. Approfittando del caldo che porta a non aver voglia di mettersi ai fornelli (e poi, fa bene allo
Farina, acqua, lievito, sale, zucchero, olio evo, pomodori pelati o passata di pomodoro, cipolla, acciughe, origano, pangrattato e caciocavallo. È da questi ingredienti che nasce uno dei capi saldi della gastronomia palermitana : lo sfincione. Il nome deriva dal latino spongia e dal greco spòngos, ossia “spugna”. Questa peculiarità fa sì che gli ingredienti vengano
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