Dobos era un pasticciere ungherese che inventò questo straordinario dolce che faceva parte dei miei ricordi, perché lo assaggiai ai tempi del liceo in gita scolastica a Budapest.Ora sono venuto in possesso della ricetta, anzi ho partecipato attivamente alla sua realizzazione insieme a Marjka, la nuova badante ungherese delle mie zie. Il dolce è ricco,
(Biscrocos de Santa Lucia 2) Questi biscotti sono alle mandorle, anch’essi dedicati a Santa Lucia. Le mandorle che guarniscono i biscotti rappresentano gli occhi di Santa Lucia, protettrice della vista. Per questo motivo, questi dolcetti prima di essere consumati vengono benedetti.
I biscocros de santa luchia sono ottimi biscotti sardi, dedicati appunto a Santa Lucia. Si fanno benedire per proteggere la vista, e infatti “biscocros” deriva da un gioco di parole: “biscottos” (biscotti) e “ocros” (occhi). In altri paesi della Sardegna, “occhi” si dice: “ojos”, “occios”, “oxios” (la x si pronuncia come la g francese), o anche
Copulettas o culurjones, sono dei dolci sardi ripieni soprattutto di mandorle, ma anche di altri ingredienti come: miele, buccia d’arancia o limone, acqua di fiori d’arancio, albumi o tuorli, vanillina e marmellata (di more, di mele cotogne o di sambuco). Sono ricoperti di glassa e vengono tagliati con rotelle tagliapasta che danno dei bordi tipo
I fiori di zucchina sono versatili e si possono preparare in mille modi. Questa è una versione dolce.
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