L’avevo provato al bar qualche sera fa (happy hour delle 19,30) accompagnato da una sorta di fonduta al formaggio. Martino mi ha suggerito come muovermi, perchè il barman non ha voluto darmi la ricetta. Ecco i risultati della mia sperimentazione che è andata decisamente bene atteso che 24 pagnottelle sono state spazzolate in pochi minuti,
Questa è una ricetta che appartiene alla tradizione della Sicilia sud orientale, in cui i sapori del mare e della terra si coniugano spessissimo. Erano anni che non la si preparava a casa mia. A Capodanno, però, sono stato a pranzo da mia sorella che me l’ha servita e – di conseguenza – riportata alla memoria.
E’ un dolce povero che ha come ingrediente principale il pane raffermo ma nello stesso tempo arricchito da molti altri gustosi ingredienti per questo lo vedo come tipico dessert natalizio.
Potete preparare questi buonissimi cioccolatini per Natale. Vi consigliamo di avvolgerli con della carta stagnola, carta velina, carta disegnata da voi con colori naturali, oppure potete confezionarli mettendoli dentro un cestino di fibra naturale, chiudete con un bel fiocco ed il vostro pensierino di Natale è pronto.
(Biscrocos de Santa Lucia 2) Questi biscotti sono alle mandorle, anch’essi dedicati a Santa Lucia. Le mandorle che guarniscono i biscotti rappresentano gli occhi di Santa Lucia, protettrice della vista. Per questo motivo, questi dolcetti prima di essere consumati vengono benedetti.
Biscotti tradizionali sardi che si preparavano per la festa di tutti i santi ed il Natale. Oggi si preparano in ogni occasione. Nei vari paesi si chiamano papassinos, papassinas, popassinos o pabassinos, che deriva da papassa, popassa, pabassa, cioè uva passa.
Piatto tipico dei contadini che utilizzavano gli avanzi per preparare un dolce rustico da cuocere nel forno a legna con fuoco sopra e sotto. Spesso si preparava anche la versione salata e si serviva come primo. Le varianti di questo dolce sono davvero infinite.
Questa torta prende spunto dal dolce orgolese: Popassinu nieddu cioè papassino nero. E’ un dolce delle feste di ognissanti (tottu sos santos), dei defunti (de sas animas), e di Natale. Ha una forma romboidale di 20 cm di lunghezza e 15 di larghezza. Gli ingredienti sono gli stessi, compresa la decorazione di questa torta. Il
Anice stellato e Cannella, un connubio perfetto che rende questo dolce irresistibile. Il suo intenso profumo crea dipendenza e il suo carattere così familiare vi farà tornare in mente i dolci ricordi dell’infanzia. Ecco la ricetta per la vostra perfetta Torta della Colazione di Natale.
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