Sfincione palermitano
Un piatto tipico del capoluogo siciliano che, nonostante si possa trovare tutto l’anno in rosticceria, normalmente si mangia nel periodo natalizio.
Un piatto tipico del capoluogo siciliano che, nonostante si possa trovare tutto l’anno in rosticceria, normalmente si mangia nel periodo natalizio.
Ideale anche per i più piccoli. I più grandi possono azzardare anche una macinata di pepe o peperoncino a secondo dei gusti.
Questa è una ricetta antichissima della Valle D’Aosta,ha la particolarità che và preparata due tre giorni prima di essere consumata.
Ricetta presente, con le varianti del caso, in tutta la penisola. Questa versione è stata trascritta tanti anni fa da un’anziana compaesana (zona: entroterra veneziano).
Questo piatto ,perlomeno dalle mie parti (native) è estinto,ricordo di averlo visto preparare per l’ultima volta da mia nonna Mimmia ,ch’è scomparsa nel 49 del secolo scorso,e non l’ho più visto fare d’allora,forse esiste ancora qualche anziano che lo prepara,essendo un piatto sano e digeribile, ma visto ch’é un pasto contadino,sarà senza ombra di dubbio,
Questa ricetta sfrutta una varietà di cipolla o aglio selvatico,allium triquestrum (pianta che ama le zone umide e ombreggiate ,stelo floreale eretto a sezione triangolare cavo all’interno,sormontato da una cascata di fiori bianchi venati di verde a forma di campanella), delle oltre 500 varietà di cipolla rintracciabili in natura,cresce nelle zone ombreggiate e umide ,nelle
Questa pietanza povera nel costo è negli ingredienti,e invece ricca di energia e si presta particolarmente come complemento nella prima colazione,di giovani sportivi,e lavoratori che devono avere le batterie sempre cariche.
Questa è una torta della cultura contadina, che insegnava che niente doveva essere sprecato neanche una briciola di pane. Indicare le dosi non è facile, perché dipende dal tipo e dal grado d’umidità del pane, sappiatevi regolare,e ricordate che le uova servono come legante,ma se sono troppe la torta viene dura e asciutta.
Visto che l’autunno si avvicina, godiamoci quello che ci offre, non solo le prime nebbioline mattutine, e i primi brividi a fior di pelle,che ci fa srotolare le maniche della camicia, che avevamo arrotolato in aprile , ma già che siamo stati bravini (quasi tutti) durante l’estate, mangiando leggero, ingurgitando tante verdure per contenere la
Oggigiorno con la nostra opulenza, solo sentir parlare di una pietanza come questa, alla grande massa, non fa venire l’acquolina, ma senso di nausea o ribrezzo. Ma nella civiltà contadina, ormai anche lei sulla zattera e prossima al naufraggio, non si sprecava niente del maiale o di qualsiasi altro animale si macellasse: da questo i
Variandone le dimensioni, possono costituire uno sfizioso antipasto o trasformarsi in un insolito secondo.
Questa antica e semplicissima ricetta che è un vero e proprio ca-po-po-lavoro di bontà e pietra miliare della cucina Toscana. Indispensabile per la ricetta oltre ai pomodori il pane tipico toscano sciapo. E’ buona sia calda, tiepida, fredda ed anche riscaldata.
Ho provato a fare le polpette con ogni tipo di lattuga. Scarola,romana,capuccina e riccia. La più indicata è la capuccina. Le erbe possono essere: prezzemolo,salvia,timo,maggiorana.
Questo piatto che a Pisa e’ conosciuto con il semplice nome di “zuppa” e’ un piatto povero della cucina Pisana è sempre più raro trovarlo nei Ristoranti e nelle Trattorie della città mentre non avrete difficoltà nell’assaggiarlo se capitate in zona per un festa paesana o una sagra contadina. Il pane che deve essere usato
Gnocchi tipici del Trentino Alto Adige. Sprigionano tutto il profumo delle alte montagne e della cucina di una volta.
Pietanza fredda della tradizione gastronomica della Toscana. Particolarmente indicata per la cucina di bordo. Ottima soprattutto se preparata con pane casereccio toscano.
Ricetta di Vostromo.Questo piatto povero della tradizione Cagliaritana si prepara con il pane di qualche giorno prima. Può quindi essere utile per riciclare gli avanzi ed anche in barca, dove il pane è facile da stivare, così come gli altri ingredienti.