E’ la tradizionale zuppa che si mangiava un tempo dai fiascai a Firenze, nelle mescite, dove la si annegava in un bel vino schietto per smorzare il forte sapore. Il baccalà è il re dei pesci della tradizione fiorentina, solo in città le ricette per prepararlo si sprecano, esiste anche una versione in zuppa che
E’ una prearazione che ormai sta scomparendo dalle tavole siciliane, lasciando il posto a tartine e bruschette, che, per carità sono buone, ma non hanno quella forte connotazionedella cucina povera sicilianaPer me è una delle cose più buone che possano esistere: sarà perchè legata ai ricordi di infanzia.Anche questa ricetta serviva a recuperare e a
Mancano poco a Natale, siete (volendolo) ancora in tempo per allestire questa superba pietanza, una volta cara a tutti i popoli settentrionali, magari in sostituzione o alternativa al Cappone in brodo (magari poi rosolato). Scegliere una tacchinella giovane, dal peso proporzionato al numero di commensali, ma non al di sotto dei 2 ½ – 3
L’hummus di ceci è una ricetta tipica della cucina libanese e mediorientale, e consiste in una sorta di crema a base di ceci. Semplice da preparare e buonissima, si può mangiare direttamente col cucchiaio, oppure spalmarla su un crostino di pane toscano. È bene specificare che il vero hummus di ceci è preparato con la
Le Melanzane Ripiene sono un antico piatto tipico, semplice e gustoso della rinomata cucina di Mammola (RC), e di altri Comuni della Calabria che si prepara in particolare nel periodo estivo. Il sapore viene determinato dall’impasto e dalle giuste quantità degli aromi naturali, in particolare dal Formaggio Caprino della Limina, che esalta il gusto. Le
Per la preparazione di questo antipasto occorre avere dei funghi porcini (boletus edulis) giovani, con ancora i tubuli (la spugnetta sotto il cappello) bianchi. Inutile dire che devono essere freschissimi e ben duri.
Ricordo che la nonna ci raccontava che era la zuppa dei poveri fatto con il pane paesano che veniva conservato anche per 15 giorni, e una volta raffermo veniva consumato così per non buttarlo.
Ricetta della tradizione livornese che è ormai quasi scomparsa e sicuramente non troverete in un ristorante. Dal sapore forte e un po’ rude come il carattere dei suoi concittadini, quasi volgare.
Ricetta della tradizione livornese. Il cacciucco è la zuppa di pesce dei pescatori Livornese che come tutte le ricette di pescatori si faceva usando il pesce che in epoca ormai antica era considerato di poco valore e quindi rimaneva sovente invenduto.
E’ una vera leccornia rustica la tipica ribollita che si mangia solo in Toscana.E’ un piatto semplice,economico,conviviale e gustoso che richiede soltanto l’uso di prodotti freschi e genuini , cotti con amore.
Queste frittelle fanno parte della grande tradizione contadina, della cucina “povera”, di tutto l’arco alpino. Nei mercati di bestiame del nord est, queste frittelle erano consumate come piatto da strada.
Questo sarebbe uno di quei casi in cui per descrivere la ricetta ci si potrebbe affidare ai commenti di chi ha la fortuna di assaggiare questa prelibatezza. Perfette come aperitivo o antipasto, queste polpettine al limone, fritte, con marmellata di pomodorini allo zenzero e aceto balsamico, sono una vera coccola per le papille gustative. Abbiamo già
L’ultima volta che ho mangiato questa pietanza sarà stato almeno quaranta anni fa. Ho un bel ricordo perchè allora c’erano ancora nella nostra travola mia nonna e mio nonno.
Questo piatto mi fu insegnato da mio padre che a sua volta lo imparò dalla sorella che lo imparò dalla loro nonna. E’ un piatto povero napoletano, molto gustoso che evoca altri tempi e altre generazioni, pur rimanendo attuale nei secoli perchè estremamente genuino.
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