Groundnuts soup (zuppa di arachidi)
Questa ricetta del Camerun è di Delphine e appartiene alla sua famiglia da generazioni. La particolarità di questa ricetta è che può essere declinata con carne di manzo stufata o pesce bianco e sodo.
Questa ricetta del Camerun è di Delphine e appartiene alla sua famiglia da generazioni. La particolarità di questa ricetta è che può essere declinata con carne di manzo stufata o pesce bianco e sodo.
Non so perchè ma quando mangio il pesto confezionato nelle vaschette o preso fresco al banco di qualche supermercato ho sempre problemi nel digerirlo, quindi mi sono creata la mia ricetta personale che è un po più delicata!
Son indicate per questa ricetta le cosiddette zucchine Roma con il loro fiore.
Ne esistono molteplici varianti e tutti fanno a gara per servire questo timballo ammantandolo della veste letteraria riconducibile a Giuseppe Tomasi di Lampedusa, autore del romanzo. Enrica l’ha voluto chiamare così proprio perché l’impresa garibaldina fa da cornice alle vicende del romanzo Il Gattopardo e perché mi è parso carino visto che l’ho presentato per
Piatto abbastanza veloce da preparare e piacevole da gustare accompagnato da un buon vino bianco…un verdicchio di matelica cambrugiano ci si sposerebbe benissimo!
Vera ricetta toscana.
Piatto preparato perché avevo a pranzo un mio amico e sua moglie entrambi quasi del tutto vegetariani. La ricetta l’ho ricavata, rielaborandola, da un vecchio opuscolo sulla cucina vegetariana distribuito lo scorso inverno nei Supermercati DiMeglio.
Scenografiche lo sono di sicuro, perché colorate e quindi molto allegre. Certo più un piatto estivo, che da gustare in gennaio: mi riprometto infatti di riprovarle a tempo debito magari in versione fredda.
Mi è venuta l’idea di preparare questo piatto dopo una trasmissione di spadellamento televisivo in cui la conduttrice va a casa delle persone e insieme ad un chef professionista viene preparato un piatto a base di pesce. Io l’ho preparata con il pesce spada per me più facilmente reperibile e con le erbe aromatiche a
Così lo preparava mia madre. E’ un modo diverso di preparare il coniglio che in Sicilia si prepara quasi esclusivamente alla stimpirata (sostanzialmente all’agrodolce rosolato con carote, cipolla, sedano, patate, peperoni, olive verdi e condito con aceto, zucchero e menta). Io l’ho preparato per il pranzo dell’Epifania.
Questa è una ricetta che appartiene alla tradizione della Sicilia sud orientale, in cui i sapori del mare e della terra si coniugano spessissimo. Erano anni che non la si preparava a casa mia. A Capodanno, però, sono stato a pranzo da mia sorella che me l’ha servita e – di conseguenza – riportata alla memoria.
Questa ricetta me l’ha passata (dopo avermela fatta provare il giorno di Capodanno) mia sorella.
Questo è il secondo di pesce che ho preparato per il cenone di San Silvestro. E’ una ricetta tutto sommato facile da preparare e di sicuro effetto scenografico.
Raffinato e allo stesso tempo semplice. Gustoso antipasto o secondo a base di capesante.
Un secondo ideale per cena ed abbastanza veloce da preparare (non più di un’ora tra preparazione e cottura). La ricetta è di mia sorella, ed è buonissima. Particolarmente scenografico l’effetto del piatto dopo la cottura in quanto giocato tutto sui colori delle verdure utilizzate. Un piatto ideale per qualsiasi stagione. Basta variare le verdure, appunto,
Come ricorderete ho più volte citato nei vari e nelle varie ricette post un pastificio semi artigianale che qui dalle mie parti prepara pasta di vari formati e sperimenta impasti particolari. Sabato pomeriggio sono andato presso il suo punto vendita. La mia intenzione era quella di comprare le tagliatelle al nero di seppia da cucinare
Un gustoso piatto mediterraneo a base di cernia.