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Il cavolo nero, un prezioso ortaggio dalle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie

Angela Caporale
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    L’inverno è la stagione delle crucifere, dette anche brassicacee. I mesi di dicembre, gennaio e febbraio, infatti, consentono di portare in tavola cavoli, broccoli, cavolfiore, cime di rapa e tante altre verdure dalle preziose proprietà antiossidanti e protettive per l’organismo. Tra esse, sempre più apprezzato è il cavolo nero, dalle foglie allungate, arricciate e bollose. Perfetto per minestre, zuppe, ma anche come ingrediente per una deliziosa frittata. Scopriamo di più sul cavolo nero, proprietà e caratteristiche nutrizionali incluse, grazie alla collaborazione della dottoressa Francesca Evangelisti, biologa nutrizionista.

    Cavolo nero, il profilo nutrizionale

    Come tutti i tipi di cavolo, anche di quello nero si consumano le foglie e le gemme fogliari. È semplice da riconoscere per via del colore verde molto scuro (da qui la denominazione di nero), che non formano una palla come nel caso di altri cavoli. In Italia è particolarmente apprezzato il cavolo nero di Toscana, regione in cui questo ortaggio viene molto utilizzato per la preparazione di minestre e zuppe, seguendo le ricette della tradizione.

    Dal punto di vista nutrizionale, il cavolo nero è un ortaggio molto ricco d’acqua, circa 90 g per 100 g di prodotto edibile. Per quanto riguarda i macronutrienti, i più abbondanti sono i carboidrati, circa 4 grammi, seguiti dalle proteine, circa 3 grammi e infine i grassi, davvero pochi (inferiori al grammo). Il contenuto di fibra è molto buono (circa 3 grammi) mentre fra i minerali troviamo il potassio, molto abbondante e, in misura minore ma comunque buona, calcio, fosforo e sodio.

    Tra le vitamine è molto abbondante la C, ma anche la A e soprattutto la K. Diverse sono poi le molecole antiossidanti che, oltre alla vitamina C, sono vari carotenoidi e flavonoidi. “Come tutti i cavoli, anche per quello nero l’apporto calorico è molto basso: circa 30 calorie per 100 grammi di alimento”.

    Cavolo nero, proprietà antiossidanti e non soltanto

    cavolo nero

    Vezzani Photography/shutterstock.com

    “Innanzitutto – introduce l’argomento la dottoressa Evangelisti – il cavolo nero ha spiccate proprietà antiossidanti grazie alla presenza di numerose molecole che svolgono questa azione. È molto utile, quindi,per contrastare l’azione dei radicali liberi e pertanto l’invecchiamento cellulare e tissutale del nostro organismo.”

    Questo tipo di azione antiossidante fa sì, come spiega l’intervistata, che il cavolo nero sia un alimento utile nella prevenzione di numerose forme tumorali (cancro alla mammella, al colon, al retto, allo stomaco, alla prostata e alla vescica), ma anche nel trattamento della colite ulcerosa e dell’ulcera gastrica.

    Il potere della vitamina C

    La presenza di vitamina C rende il cavolo nero un alimento fondamentale per mantenere in funzione correttamente il sistema immunitario, messo particolarmente sotto pressione dalla stagione invernale. “In particolare – aggiunge la nutrizionista – favorisce l’assorbimento del ferro a livello intestinale ed è importante per la salute del sistema nervoso.” Sempre grazie alla vitamina C, questa brassicacea rinforza i vasi sanguigni, la pelle e i muscoli, ed è utile per la sintesi dei sali biliari, degli ormoni e dei neurotrasmettitori.

    Un supporto per la digestione e per il cuore

    Il cavolo nero, grazie al buon contenuto di fibra, sostiene la funzionalità dell’apparato digerente, favorendo la peristalsi intestinale e quindi l’evacuazione: “lo consiglio in caso di stipsi o costipazione. Come tutti gli ortaggi a foglia verde, aiuta a regolare i livelli di colesterolo nel sangue e svolge un’importante azione anti-infiammatoria, soprattutto a livello delle mucose gastriche.”

    In virtù dell’elevata quantità di potassio, la dottoressa Evangelisti ricorda come aiuti anche a regolare la pressione, per la salute dei muscoli e per il benessere del sistema cardio- circolatorio.Quest’ultimo trae benefici anche dalla presenza dei flavonoidi, importanti anche per rafforzare la mente e migliorare la memoria.

    Sul fronte dei benefici connessi alla presenza delle vitamine, la nutrizionista sottolinea come la A protegga la vista e gli occhi mentre la K è fondamentale per la coagulazione del sangue. Il calcio ed il fosforo, infine, sono importanti per mantenere in salute ossa e denti.

    Come scegliere e come cucinare il cavolo nero

    come cucinare il cavolo nero

    Elena Veselova/shutterstock.com

    Come accade per altre varietà di cavoli, anche quello nero può essere consumato sia crudo, nonostante il sapore amaro: in insalata, abbinato con altre verdure crude, oppure come ingredienti per la preparazione di salutari frullati con altra frutta e verdura di stagione. Per chi, invece, preferisce mangiarlo cotto, “è consigliata la cottura al vapore in quanto con la bollitura si rischia di perdere nell’acqua le sostanze nutritive che contiene. In alternativa lo si può servire stufato, oppure al forno.” È perfetto, inoltre, per la preparazione di minestre e zuppe: “non a caso è un ingrediente della famosa ribollita toscana.”

    Come tutti i cavoli, può essere conservato in frigorifero per più di una settimana, in un sacchetto ben chiuso o dentro un contenitore ermetico. “Al momento dell’acquisto, deve presentarsi fresco, non ingiallito e compatto, le foglie devono essere consistenti e carnose, di colore vivo e odore delicato. Evitare cavoli con macchie marroni o scure e foglie gialle o avvizzite.”

    Quali controindicazioni?

    “Il cavolo nero è controindicato, come tutti i cavoli e le brassicacee in genere, in caso di ipotiroidismo, ma solo se consumato crudo.” La dottoressa Evangelisti aggiunge che sarebbe da evitare anche in caso di di gotta, poiché ha un contenuto discreto di purine. Mentre per via dell’elevato contenuto di potassio, è sconsigliato in chi soffre di problemi renali e in tutti coloro che assumono farmaci beta-bloccanti.

     

    Voi conoscevate le proprietà e le caratteristiche del cavolo nero?

    Passaporto friulano e cuore bolognese, Angela vive a Udine dove lavora come giornalista freelance. Per Il Giornale del Cibo scrive di attualità, sociale e food innovation. Il suo piatto preferito sono i tortelloni burro, salvia e una sana spolverata di parmigiano: comfort food per eccellenza, ha imparato a fare la sfoglia per poterli mangiare e condividere ogni volta che ne sente il bisogno.

    2 risposte a “Il cavolo nero, un prezioso ortaggio dalle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie”

    1. Lucilla Montanucci ha detto:

      E’ la prima volta che sento dire che i cavoli e i broccoli sono controindicati per chi è ipotiroideo. Bisogna evitarli del tutto o ci sono degli accorgimenti da seguire per mangiarli? Io ne ho sempre mangiati molti 🙁

      • Dott.ssa Francesca Evangelisti ha detto:

        Buongiorno Lucilla,
        le brassicacee sono altamente sconsigliate in caso di ipotiroidismo se consumate crude. In caso di cottura ottimale, si possono invece mangiare.

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