Giornalista e gastronomo, collabora con numerose riviste e quotidiani che si occupano di cibo e viaggi tra le quali spiccano La Stampa, Dove e la Gazzetta dello Sport. I suoi piatti preferiti sono gli arrosticini (ma che siano di vera pecora abruzzese) e gli agnolotti del plin con sugo di carne arrosto. Dice che in tavola non può mai mancare il vino (preferibilmente Trebbiano Valentini o Barbaresco Sottimano).
È sempre il momento giusto per dedicarsi alla cucina e rilassarsi ai fornelli, perché no, in compagnia della nonna che vi tramanda le sue ricette o del partner con cui sperimentare. Ma il Natale, di solito, ha qualcosa di più speciale perché raggruppa numerose preparazioni rituali, specifiche della festività. Dalla vigilia del 24 al
Barolo o Brunello? Fate la vostra scelta, ma sappiate che anche il miglior vino del mondo può non essere “in forma” quando lo stappate, se proviene da un’annata difficoltosa in cui la Natura non è stata particolarmente d’aiuto. Ma è anche questo il bello del vino. Non ci saranno mai due annate uguali nella
Trascorrono i giorni, ma lo stato d’animo rimane purtroppo lo stesso, poca voglia di festeggiare. Sarà certamente un Natale diverso, chi l’avrebbe mai pensato… un Natale in cui il distanziamento sociale e poche persone a tavola saranno le “regole”. Per questo motivo molti pasticceri, barman, produttori a vario titolo e ristoratori hanno optato per
In fatto di ricette natalizie si sa, gli italiani sono particolarmente campanilisti e ognuno nella propria regione, secondo radicate usanze, ritiene di avere le migliori con cui santificare le feste. Oggi abbiamo voluto, quindi, andare oltre le tradizioni più classiche e fornirvi alcuni validi consigli da riprodurre a casa vostra, consigli di preparazioni firmati
Il Natale è ormai alle porte, e dopo i nostri migliori consigli su panettoni e pandori e altri prodotti tipici da regalare e concedersi, oggi vi suggeriamo alcune delle più gustose bottiglie da stappare. Sì, perché i vini che troviamo in commercio sono davvero tanti, e spesso infatti ci si trova in difficoltà sulla
Torna anche quest’anno la sacralità del panettone natalizio. Almeno la pandemia non ha cancellato alcune buoni abitudini, tra cui quella di poter mangiare una squisita fetta di lievitato italiano scambiandosi gli auguri (seppur in maniera molto più contenuta rispetto a come siamo abituati). Il panettone, ma anche il pandoro, sono ormai un’istituzione nelle case
Il Natale si avvicina e con lui, nonostante il periodo non sia dei migliori in quanto spirito di festa, la voglia di fare un regalo ai propri cari. Mai come quest’anno, è importante sostenere l’economia nazionale ed europea, per quanto possibile, scegliendo doni che abbiano bandiera tricolore. E dato che ogni scusa è buona
Oggi 25 novembre la Guida Michelin ha svelato i nomi dei promossi e dei bocciati della sue 66esima edizione, che si è svolta online. Un anno difficile, con valutazioni particolari figlie dei lunghi periodi di chiusura dei ristoranti e con le pizzerie ancora una volta (chissà per quanto) escluse dai giudizi. La principale novità
Qualcuno ci aveva già provato, con lo champagne per esempio, a emulare gli invecchiamenti dei rum dei pirati che spesso, e neanche per scelta, sostavano per anni sui fondali dei mari caraibici, racchiusi nei forzieri carichi d’oro. E siccome si sa quanto la storia e le leggende legate al mare e ai suoi segreti
L’autunno per molti è la stagione più romantica che ci sia. Le giornate si accorciano, ma i colori caldi, dalle mille sfumature di giallo ocra, senape, arancio, marrone e fino al rosso intenso, si alternano disegnando scenari davvero confortevoli e rilassanti per l’anima. Non è solo cromaticamente appagante, perché in autunno sono infatti tanti
Tutto iniziò nella pasticceria di Castenaso, il paese del bolognese in cui il Maestro Gino Fabbri, nel 1951, incontrò il mondo della pasticceria. Da lì in poi la strada fu segnata e mai più lasciata: anzi, il percorso di Fabbri è stato ed è costellato di successi e stima. Nel 1982 insieme alla moglie
È sempre tempo di bere Champagne: non ci sono mezze stagioni, tantomeno intere. Ogni momento è quello giusto, in aperitivo, a pranzo o a cena, o semplicemente godendo di una buona bottiglia sul divano, tra relax e musica. A volte uno Champagne può essere talmente intenso e avere così tanto da raccontare che la
Può un vasetto di confettura essere una missiva d’amore? Di storie attorno alle comunicazioni epistolari ce ne sono tante, probabilmente tra le più intense si possono annoverare le 20.000 lettere di Juliette Drouet (considerata nell’800 una delle donne più belle di Parigi) a Victor Hugo, gran parte delle quali lasciate nella cavità di un
Avete mai sentito parlare delle buchette del vino a Firenze? Molte le avrete forse viste passeggiando ma non ci avete fatto poi tanto caso. Eh sì, perché tra le vie della città fiorentina non è difficile incappare in piccole finestrine ad altezza strada, posizionate sulle pareti dei più antichi palazzi cittadini da secoli. Ma
Ci troviamo nel cuore del periodo della raccolta dei funghi, e ne abbiamo già fatto scorpacciate con alcune ricette di grandi cuochi italiani. Tra poco, inoltre, comincerà anche la stagione di raccolta e vendita dell’amato tartufo (finora abbiamo assaggiato l’estivo e lo scorzone), quindi teniamoci pronti per esaltarlo e valorizzarlo al massimo. Come? Sicuramente
In questo periodo, soprattutto a causa dell’emergenza sanitaria, c’è stato una vera e propria riscoperta della natura e della montagna, in relazione alla tendenza degli ultimi anni: il turismo enogastronomico. Ci siamo ritrovati camminatori e climber, avventurieri e scalatori, molti solo in reazione post-Covid, ma i “veri” che continueranno a frequentare la montagna, che
L’unica regione al plurale, le Marche, di dimensioni contenute ma tanto cangiante, completamente diversa da sud a nord. Nominata da Lonely Planet “Best in Travel 2020”, al secondo posto tre le dieci migliori destinazioni al mondo e sola italiana in classifica, offre numerosi (e buoni) motivi per viaggiare tra i suoi confini. Perché è
Sulle colline italiane è tempo di vendemmiare. Il lavoro di un anno intero giunge al verdetto e, come si sa, è il momento più importante per i viticoltori e per i loro vini. La magia del mondo vinicolo risiede proprio in questo, nell’essere in totale (o quasi) dipendenza dalla natura. Per quanto oggi i
La fine dell’estate è il momento ideale per i funghi: ce ne sono a bizzeffe nei boschi italiani, e altrettanti sono gli appassionati che macinano chilometri lungo le montagne per scovarli, raccoglierli… e, ovviamente, gustarli. Il periodo di raccolta cambia da mese e mese, e c’è chi continua a utilizzarli anche fino a gennaio
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