Organizzato dalla Compagnia di Sambuca di Sicilia
di Paola Armato
Dopo tanti preparativi è giunto il momento! Si parte per raggiungere le Cantine Patria a Solicchiata frazione di Castiglione di Sicilia (CT). Il progetto è quello di percorrere l’itinerario gastronomico contadino “ETNEO” costituito da ingredienti semplici, naturali e genuini. Una cucina povera, sincera e a prezzi accessibili, scandita dallo scorrere delle stagioni, con prodotti del territorio come i legumi, i funghi, le verdure selvatiche, i fichi d’india e…tanto buon vino.
Ci troviamo sul versante Nord dell’Etna ad una altitudine di circa 700 metri s.l.m. ed è lungo la vecchia strada Consolare romana, oggi S.S.120, che sorge la Cantina Patria azienda socia e sostenitrice della “Compagnia del Cibo Sincero”. Questa grande struttura, dove domina “l’Anfiteatro PALICI” in pietra lavica, è incastonata tra il Parco Naturale dell’ETNA, il Parco Fluviale dell’Alcantara e quello dei Nebrodi. E’ condotta da Franco Di Miceli, dalla moglie Gilda ed dai figli Bernardo e Lucia.
L’EVENTO
Alle 12.00 tutto è pronto per il “Grande Brindisi” con gli spumanti della “Linea delle Grazie: Thalia Extradry e Thalia zero” e poi il fiore all’occhiello dell’Azienda lo Spumante del Vulcano Brut Etna “Palici” prodotto con metodo classico.
Il tour ha previsto tre momenti salienti: il Buffet di “Pietanze e Prodotti tipici etnei”, la cena con “I Piatti contadini” e il“Pranzo della Domenica”.
Il BUFFET
Mentre Franco in cantina sceglie il vino da degustare, la moglie Gilda cura i preparativi del grande Buffet: una ricca esposizione di prodotti
Alle 16.00 circa, escursione a Castiglione di Sicilia (CT), ubicato a pochi Km dalle Cantine Patria, un piccolo comune di circa 3.000 abitanti, ricco di storia e arte, dove una simpatica Guida ci ha fatto vivere l’atmosfera medievale di questo piccolo Borgo. Poi, rientro in Azienda per la maxi degustazione dei vini guidata da Franco e dal socio Giuseppe Di Marco. Tutto è pronto nella grande sala allestita con banchetti e tovaglie bianche.
il Viogner, il Pinot Noir, il Merlot e il Cabernet. Una degustazione molto partecipata, Franco risponde alle domande, “la diffusione dei vitigni internazionali è determinata dal fatto che essi, oltre a possedere qualità tecniche eccellenti, hanno trovato in Sicilia le migliori condizioni territoriali, ottenendo quindi vini di eccezionale qualità”. Tuttavia, quello che più mi ha colpito, è la sensibilità di Franco, nei riguardi del territorio, alla domanda: “ cosa serve per produrre un buon vino? Risponde: “fare un vino di qualità oggi non è difficile grazie alla tecnologia, è difficile fare un buon vino nel rispetto dell’ambiente e dell’uomo”. Poi, orgoglioso racconta del progetto in itinere con l’IRVOS che riguarda due vitigni autoctoni il Cataratto e il Nero D’Avola con lieviti indigeni con etichetta “Movitì” di cui il Cataratto Lucido 2012 è stato già premiato dalla Giuria internazionale del concorso Radici del Sud.
LA CENA con i “piatti contadini”
IL GRAN FINALE con il pranzo della domenica!
La Domenica mattina relax: alcuni soci nelle sale dell’Hotel “Il Picciolo” dedicate al benessere del corpo, altri preferiscono fare una passeggiata lungo la strada Consolare raggiungendo a piedi la Cantina. Ma ancora una volta il piacere e la voglia di gustare piatti prelibati ci riunisce tutti alle ore 13 circa in Cantina dove ci attende il “pranzo della domenica”.
I RINGRAZIAMENTI
Ringrazio le Cantine Patria che hanno creduto nel progetto e sostengono con la loro adesione la Compagnia Comunale del Cibo Sincero di Sambuca di Sicilia. Un particolare ringraziamento, per la collaborazione, la disponibilità e l’impegno profuso per la buona riuscita dell’evento al personale dell’azienda ed in particolare a Claudia, collaboratrice poliedrica e professionale. Ancora, grazie a Franco e alla moglie Gilda ed ai loro due figli, per l’ospitalità, un weekend all’insegna del cibo sincero, della semplicità e dell’amicizia come in una grande famiglia.
Grazie agli amici della Compagnia Comunale del Cibo Sincero che hanno condiviso questo percorso, ai soci che hanno cooperato per la definizione degli aspetti organizzativi ed in particolare a Giuseppe Di Marco che ha altresì contribuito con la sua esperienza ad arricchire le conoscenze dei soci per un “bere consapevole”; grazie alla giornalista Rosaura Di Caro e a tutti gli ospiti che hanno scelto di trascorrere il weekend etneo con la Compagnia del Cibo Sincero.
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Foto di Rosario Miceli